Conservazione degli alementi: cinque cibi da non mettere in frigo

La conservazione degli alimenti a casa è spesso oggetto di confusione. La scarsa informazione ci porta a commettere degli errori grossolani. Ecco cinque cibi da non mettere in frigo.

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PANE EPRODOTTI LIEVITATI

Pane e in generale i prodotti lievitati in frigo durano meno. L’ideale è conservarli fuori, in un sacchetto ben chiuso oppure in alternativa congelarlo per poi scaldarlo in forno al momento del consumo.

POMODORI E AGRUMI

Molti saranno sorpresi, tuttavia mettere queste due tipologie di alimenti in frigo sicuramente gioverà alla durata della loro conservazione, ma nel giro di tre settimane gli agrumi tenderanno a prendere un gusto amarognolo, mentre i pomodori perderanno il loro sapore.

PATATE

Le patate sotto i 6 °C, oltre ad annerire più in fretta, convertono più velocemente l’amido in zucchero – che a sua volta si trasforma in una sostanza tossica (acrilamide) durante la frittura o la cottura in forno.

BANANE, AVOCADO, MANGO

Questi tre alimenti in particolare, ma in generale tutta la frutta esotica tende ad annerire più in fretta se conservata in frigo.

CIPOLLE

Tendono ad assorbire molto l’umidità e inoltre il freddo tende a convertire gli amidi in zuccheri, rendendole molli; sono da conservare preferibilmente al fresco, in un contenitore che lasci passare l’aria per evitare la formazione di muffa.

Fonte: Inchieste di Altro Consumo N. 367 3/2022

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